Miriam Grassi

BIO:

Il mio lavoro mi porta sempre dove c’è cibo: cucine e laboratori e spesso approfitto di uno scatto “dietro le quinte”. Per me è come entrare in un tempio sacro. Fotografare ciò che succede prima che il cibo arrivi nel nostro piatto o mentre uno chef lo prepara, per me è come svelare il sacro della fatica e della professionalità di chi non si mostra.
È un tributo da rendere al lavoro sudato, silenzioso, alla passione e che ci svela ciò che del piatto acquistiamo senza esserne pienamente consapevoli.
Parto da zero a gennaio del 2016, compro una reflex leggera una Nikon D5600. Mi rappresenta: discrete potenzialità, quando la si sa usare.. dipende dal fotografo… e per imparare mi sono iscritta a Dietro A Un vetro da gennaio 2018. Qui ho trovato pane per i miei denti.

 

NEL GRUPPO DAL:  2018

TIPO DI FOTO PREFERITE:  FOOD PHOTOGRAFY, CUOCHI E CUCINE

PORTFOLIO:

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