Premio “Donna e Fotografia” – La Giuria

Orietta Bay

Orietta Bay (Presidente Giuria)

Nata a Genova dove tutt’ora vive. 

Inizia ad interessarsi attivamente di fotografia dai primi anni ’90 grazie al determinante incontro con la Maestra Giuliana Traverso. Il percorso fotografico parte dall’esperienza in camera oscura e si sviluppa con la partecipazione a numerosi workshop di ritratto e reportage. Dal 1999 inizia ad esporre lavori fotografici, sia collettivi che personali, alcuni dei quali tuttora presenti in diverse pubblicazioni.

Le successive scelte, spronata da Lanfranco Colombo, la guidano anche verso la strada della divulgazione, della scrittura critica e della curatela. Molte le partecipazioni all’allestimento di importanti mostre fotografiche, realizzate in spazi prestigiosi, da Genova (Palazzo Ducale, Palazzo Rosso, Palazzo San Giorgio, MuMa e Museo della Commenda) ma anche Roma, Venezia, Verona e in molte altre città italiane. Segue il coordinamento editoriale di volumi fotografici, pubblica recensioni e studi critici, prende parte a giurie e tiene corsi di formazione. Tra questi, anche eventi organizzati con finalità educativa con la Scuola Colombo-Don Milani di Genova e incontri sul linguaggio fotografico all’Università di Genova e di Savona. 

Dal 2007 fa parte degli organizzatori del Festival di fotografia “Una Penisola di Luce” di Sestri Levante (Ge). Nel 2008 insieme ed alcuni amici è cofondatore dell’Associazione socio-culturale “Carpe Diem” nella quale ricopre la carica di Vice-Presidente e direttore artistico. Dal 2019 è presidente dell’Associazione culturale fotografica “Il Punctum”. Oggi è custode e proprietaria dell’Archivio di Giuliana Traverso. 

Socia Fiaf ha il ruolo di Delegato Regionale ligure, Docente di fotografia, Seminatore, lettore di fotografia e collaboratore di Fotoit.

Monica Mazzolini

Monica Mazzolini

Nata a Genova nel 1972 – dopo la laurea in Biologia ed il conseguimento del dottorato in Neurobiologia a Trieste, dove tutt’ora vive – ha lavorato nel campo della ricerca studiando la visione ma da diversi anni, poiché da sempre interessata, ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla storia ed alla critica dell’Arte e della Fotografia, anche grazie ad importanti stimoli che le sono venuti, fin da ragazzina, sia dall’ambiente familiare che scolastico. Tiene cicli di lezioni, conferenze e workshop che dal 2020, adeguandosi ai tempi, propone anche on-line. Conferisce uno spazio di rilievo alla figura femminile, alla multidisciplinarità ed alla relazione tra fotografia e le altre arti visive ma anche con le scienze. Scrive testi critici per mostre fotografiche, libri e riviste specializzate. Collabora con Università, Accademie, gallerie d’arte contemporanea, festival, associazioni culturali e circoli fotografici. E’ curatrice di mostre fotografiche e di arte contemporanea anche in spazi museali. Si occupa di letture Portfolio in molte manifestazioni ed è autrice dei libri “Matite colorate. Appunti d’arte” (2016) e “Uno scienziato al museo” (2020). Nel ruolo di divulgatore gestisce un profilo Facebook, un canale YouTube ed una Newsletter (che dal 2023 si chiama: l’Approfondimento, Il quindicinale di cultura fotografica).  

Isabella Tholozan

Isabella Tholozan

Nata a Torino, vivo a Sestri Levante dal 1973, anno in cui ha iniziato gli studi artistici presso l’ISA, Istituto Statale d’Arte, di Chiavari, dove ha conseguito il diploma di maestro d’arte e la maturità artistica. 

L’attività fotografica ha sempre camminato parallelamente all’attività artistica pittorica. È un percorso alternativo, poco ortodosso forse, che identifica una personalità che ama, più della ricerca del successo personale, condividere e coinvolgere diverse discipline, ricercando in esse similitudini, analogie e percorsi paralleli. 

La ricerca artistica la porta a collaborare con varie associazioni, attività collettive e di laboratorio dedicate alle arti applicate, allo studio antroposofico dei colori in applicazione al metodo Steineriano ad uso artistico e terapeutico. Quest’ultimo appreso e approfondito fin dal 2010, anno in cui ha iniziato a frequentare i laboratori di studio tenuti da Cristina Pelli e presso l’artista fiorentino Orazio Lo Presti.

La fotografia è uno strumento che ama perché comunicativo potente e aperto, ricco di esempi e di personalità positive, costantemente presente all’interno di processi artistici e culturali contemporanei e, per questo, adatta a scopi educativi e terapeutici. Si occupa di critica fotografica e lettura portfolio fotografico in collaborazione con la FIAF Federazione Associazioni Fotografiche Italiane e i Dipartimenti Cultura e Didattica FIAF conseguendo, nel 2017, l’attestazione di “Lettore di fotografia FIAF” e “Docente FIAF”. Dal gennaio 2021 è Caporedattrice della rivista FOTOIT, organo ufficiale della Federazione, dal 2022 insignita BFI.

Cofondatrice del collettivo LabiArts, dal 2015 è impegnata nell’attività dell’uso della fotografia in campo terapeutico collaborando con gruppi autogestiti e con il collettivo “Femmine Difformi” curato dall’artista Silva Masini.  

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